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15 Ott 25

Svapo e sigaretta elettronica: effetti e rischi per la salute respiratoria

Quali effetti sulla salute? Facciamo chiarezza

Con la crescente consapevolezza dei pericoli legati al fumo di sigaretta, lo svapo – o vaping – sta diventando un’alternativa sempre più diffusa tra chi desidera smettere di fumare o continuare a mantenere i gesti familiari del fumo, ma senza l’odore e la tossicità della combustione.

Ma la sigaretta elettronica fa davvero male, o è davvero più sicura rispetto alle sigarette tradizionali?

In questo articolo analizziamo come funzionano le sigarette elettroniche e quali sono gli effetti dello svapo (vaping) sulla salute respiratoria.
Per focalizzare l’analisi, prenderemo in considerazione solo le sigarette elettroniche che utilizzano liquidi da svapo (e-liquid), escludendo i prodotti a tabacco riscaldato, che richiedono una trattazione a parte.

  1. Come funziona la sigaretta elettronica

Le sigarette elettroniche – chiamate anche e-cigarette o e-cig – sono dispositivi composti generalmente da quattro elementi: una batteria, un atomizzatore, un serbatoio per il liquido e un boccaglio.

L’atomizzatore è il cuore tecnologico del dispositivo: riscalda il liquido da svapo e lo trasforma in una nebbia inalabile (aerosol), senza combustione.
Questo significa niente fuoco né cenere, e quindi una riduzione significativa di sostanze nocive come il monossido di carbonio o il cianuro di idrogeno.

  1. Composizione dei liquidi da svapo

I liquidi per sigaretta elettronica (detti anche e-liquid o e-juice) possono variare nella composizione, ma contengono principalmente:

  • Glicole propilenico (PG): un fluido denso usato anche nei settori cosmetico e alimentare, che contribuisce a mantenere aroma e consistenza del liquido.
  • Glicerina vegetale (VG) o glicerolo: un liquido dolciastro che aiuta a produrre le nuvole di vapore.
  • Aromi: disponibili in molte varianti, solitamente suddivisi in quattro categorie principali – cremosi, fruttati, freschi e tabaccosi.
  • Nicotina (opzionale): presente in concentrazioni variabili, può essere ridotta gradualmente da chi desidera smettere di fumare.
  1. Lo svapo fa male? I rischi per la salute respiratoria

Ed eccoci al punto centrale: lo svapo è sicuro o presenta dei rischi nascosti?

L’assenza di combustione riduce notevolmente la quantità di sostanze tossiche inalate.Tuttavia, il vapore prodotto non è semplice vapore acqueo e non può essere considerato aria pulita. Alcune sostanze presenti nei liquidi da svapo possono comunque causare irritazione o infiammazione delle vie respiratorie.

Inoltre, poiché si tratta di un’abitudine relativamente recente, gli effetti a lungo termine dello svapo non sono ancora pienamente noti.

  1. Sostanze presenti nelle sigarette elettroniche
  2. Nicotina e aromi

Tra le sostanze comunemente utilizzate nello svapo, la nicotina è la più problematica.
Il Comitato scientifico europeo per la salute, l’ambiente e i rischi emergenti (SCHEER) ha evidenziato prove deboli sull’efficacia delle e-cig nel favorire la cessazione dalla nicotina, soprattutto nei fumatori che alternano sigarette tradizionali e svapo.

Inoltre, secondo lo SCHEER, esistono prove moderate che la sigaretta elettronica possa costituire una porta d’ingresso al fumo tra i giovani, e forti evidenze che gli aromi ne aumentino l’attrattiva, favorendo l’iniziazione allo svapo in età precoce.

  1. Componenti dei liquidi

Il glicole propilenico e la glicerina vegetale sono sostanze considerate sicure se ingerite e ampiamente usate in ambito alimentare e cosmetico. Tuttavia, inalarle è un’altra storia.

Durante il riscaldamento degli e-liquid si formano infatti composti tossici come diacetile e acetaldeide, che possono irritare le vie respiratorie o danneggiare i tessuti polmonari.

  1. Effetti dello svapo sui polmoni e sulle vie respiratorie

Le ricerche più recenti mostrano che l’uso regolare di sigarette elettroniche può provocare tosse, irritazione delle vie respiratorie, mancanza di respiro e può aggravare i sintomi dell’asma.

Negli ultimi anni sono emerse anche nuove condizioni legate all’uso di e-cig, come EVALI e la cosiddetta popcorn lung (bronchiolite obliterante).

  1. Cos’è l’EVALI

EVALI (E-cigarette or Vaping product use-Associated Lung Injury) è un termine che raggruppa diverse problematiche polmonari associate allo svapo.

I sintomi più comuni includono:

  • Difficoltà respiratorie, tosse e infiammazione delle vie aeree

  • Problemi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea

  • Altri sintomi generali come febbre, vertigini, brividi e palpitazioni

Poiché si tratta di una condizione nuova, la prognosi e le terapie non sono ancora completamente definite. La diagnosi si basa sull’identificazione di infiltrati polmonari tramite TAC o radiografie, una volta escluse cause più comuni come influenza o COVID-19.

  1. Cos’è la bronchiolite obliterante (nota anche come “popcorn lung”)

La bronchiolite obliterante, nota come popcorn lung (polmoni da popcorn), è una patologia che provoca cicatrizzazione dei piccoli condotti polmonari, causando respiro sibilante e difficoltà respiratorie.

Fu identificata per la prima volta nei primi anni 2000 tra i lavoratori di una fabbrica di popcorn a microonde, esposti a diacetile, un aroma artificiale al gusto di burro. Sebbene l’industria alimentare ne abbia successivamente limitato l’uso, la sostanza è stata rinvenuta anche in alcuni liquidi per sigaretta elettronica, destando nuove preoccupazioni.

Un caso recente è quello di Brianne Cullen, 17 anni, diagnosticata con bronchiolite obliterante nel 2025 dopo anni di svapo nascosto, che ha riportato l’attenzione pubblica sui rischi respiratori dello svapo, soprattutto tra i più giovani.

  1. In conclusione

Sebbene le sigarette elettroniche possano ridurre l’esposizione ad alcune sostanze tossiche rispetto alle sigarette tradizionali, non possono essere considerate del tutto sicure.
Lo svapo può causare infiammazione delle vie respiratorie e favorire la dipendenza da nicotina, e i suoi effetti a lungo termine sono ancora oggetto di studio.

Per queste ragioni, organizzazioni sanitarie internazionali come OMS, CDC e SCHEER raccomandano di evitare l’uso delle sigarette elettroniche, in particolare tra non fumatori, giovani e donne in gravidanza, e di preferire metodi comprovati per smettere di fumare.

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