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22 Ott 24

Capire la spirometria: intervallo di FEV1 normale

Per i pazienti affetti da patologie polmonari, comprendere le misurazioni spirometriche è un modo efficace per monitorare lo stato di salute e adattare il proprio stile di vita in maniera consapevole.

Il FEV1 è uno dei parametri più rilevanti misurati attraverso il test spirometrico. In questo articolo, esamineremo cosa significa e come interpretare i risultati.

Cosa significa FEV1

L’acronimo FEV1 indica il Volume Espiratorio Forzato in 1 secondo. Si riferisce al volume d'aria che una persona può espellere forzatamente in un secondo. Questo parametro è cruciale per valutare la presenza di ostruzioni delle vie aeree, che possono causare problemi come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l'asma e altre patologie respiratorie.

FEV1 normale

Prima di tutto, è importante specificare che non è corretto parlare di "intervallo normale" in riferimento al FEV1 nella spirometria. Sarebbe più accurato utilizzare l'espressione "valori teorici", poiché l’indice FEV1 si basa su dati antropometrici specifici per ogni paziente. In questo articolo, useremo l’espressione “valori normali” per agevolare la comprensione, tenendo a mente questa precisazione.

Detto ciò, non esiste una risposta univoca su quali siano i valori normali di FEV1, poiché variano in base a diversi fattori come sesso, altezza ed etnia. Inoltre, la funzionalità polmonare tende a diminuire con l’età, quindi i valori normali di FEV1 si riducono nel tempo. Per fornire una valutazione accurata dello stato di salute del paziente, gli spirometri vengono calibrati prima del test per confrontare i risultati con i valori di riferimento, presentando i risultati in percentuale rispetto al valore predetto.

FEV1: valori spirometrici normali per età

I valori normali di FEV1 tendono a variare con l’età e sono generalmente così distribuiti:

  • 20-30 anni: valori normali tra l'80% e il 100% del valore predetto. I giovani adulti possono avere una funzionalità anche superiore, fino al 120%.
  • 30-40 anni: valori normali tra il 70% e il 100% del valore predetto.
  • 40-60 anni: valori normali tra il 75% e il 100% del valore predetto, con un possibile declino dopo i 50 anni.
  • 60-70 anni: valori normali tra il 70% e il 90% del valore predetto.
  • Oltre 70 anni: valori normali tra il 60% e il 90% del valore predetto.

Quando preoccuparsi

Valori di FEV1 inferiori ai valori predetti indicano problematiche respiratorie, la cui gravità può variare. Ecco un esempio di classificazione della gravità per uomini adulti tra i 20 e i 60 anni:

  • 80% del valore predetto: funzionalità polmonare accettabile.
  • 79-71% del valore predetto: lieve compromissione (BPCO stadio 1).
  • 50-70% del valore predetto: compromissione moderata (BPCO stadio 2).
  • 30-40% del valore predetto: compromissione grave (BPCO stadio 3).

Valori inferiori al 30% sono considerati molto gravi.

FEV1 in relazione alla capacità polmonare

Oltre che in percentuale, il FEV1 può essere espresso in litri. I valori teorici di FEV1 in litri variano in base a fattori come:

  • Sesso: gli uomini hanno generalmente valori di FEV1 più elevati rispetto alle donne.
  • Altezza: le persone più alte hanno valori di FEV1 più alti rispetto a quelle più basse.
  • Età: i giovani adulti hanno valori di FEV1 più elevati rispetto agli adulti più anziani.

Per un uomo sano di 20-40 anni, con un’altezza di 175 cm, il FEV1 si aggira tra i 3,5 e i 4,5 litri. Dopo i 60 anni, i valori possono scendere a 2,5-3,5 litri.

Per una donna sana di 20-40 anni, con un’altezza di 160 cm, il FEV1 si aggira tra i 2,5 e i 3,5 litri, con un possibile calo a 1,5-2,5 litri dopo i 60 anni.

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