Il broncospasmo si verifica quando le vie respiratorie si restringono, rendendo molto difficile respirare e provocando una sensazione spaventosa di non ricevere abbastanza aria. Il broncospasmo può essere un sintomo di diverse condizioni, tra cui l'asma, e può essere pericoloso per la vita se non trattato.
In questo articolo analizzeremo le cause sottostanti del broncospasmo, i suoi sintomi e i trattamenti disponibili.
Sintomi del broncospasmo
l broncospasmo è un restringimento dei muscoli che rivestono i bronchi, i tubi cartilaginei collegati alla trachea che dirigono l'aria che respiri verso i polmoni destro e sinistro.
Questo interferisce con i meccanismi normali di ventilazione, poiché le vie respiratorie si restringono, causando oppressione toracica, difficoltà respiratorie, tosse e respiro sibilante. Meno comuni sono sintomi come affaticamento e esaurimento.
Poiché il broncospasmo rende difficile fare respiri profondi, può portare a una diminuzione dei livelli di ossigeno, causando un'emergenza medica.
Un episodio di broncospasmo può durare fino a 14 giorni, durante i quali è consigliabile seguire il piano di trattamento suggerito dal medico per evitare complicazioni.
Cause del broncospasmo
Il broncospasmo è spesso associato a malattie respiratorie, tra cui asma, enfisema, BPCO e infezioni polmonari.
Infezione dei polmoni o delle vie respiratorie causata da virus, batteri o funghi
Allergeni trasportati dall'aria, ome polvere, polline, muffa o forfora di animali
Esercizio fisico, nel qual caso è chiamato broncospasmo indotto dall'esercizio
Irritanti chimici, come fumi, smog, agenti inquinanti o anche profumi
Fumo o svapo
Freddo estremo
È anche possibile che il broncospasmo sia causato dall'anestesia generale durante un intervento chirurgico.
Come viene diagnosticato il broncospasmo?
Il broncospasmo deve essere diagnosticato da un medico o da un pneumologo. Dopo un esame approfondito dei sintomi del paziente e della sua storia clinica, il medico può raccomandare una serie di test per valutare la funzionalità polmonare, come:
Spirometria, un test comunemente usato che misura la forza e il volume dell'aria che si può espirare
Pulsossimetria, un test non invasivo per valutare i livelli di ossigeno o la saturazione nel sangue
Valutazione del volume polmonare per misurare la quantità di aria che i polmoni possono contenere
Capacità di diffusione polmonare per determinare quanto bene l'ossigeno viene trasferito tra i polmoni e il sangue
Esami del gas nel sangue arterioso, un test che misura la quantità di ossigeno e anidride carbonica nel sangue
Esami di imaging come radiografie toraciche e scansioni TC, per cercare infezioni o altri problemi
Trattamento del broncospasmo
I farmaci più comuni usati per trattare il broncospasmo sono i broncodilatatori, il cui effetto è quello di allargare le vie respiratorie. Sono disponibili in diverse forme - gli inalatori, le soluzioni per nebulizzatori e le compresse sono le più comuni - e possono essere divisi in due categorie:
Broncodilatatori a breve durata d'azione, ome l'albuterolo e il levalbuterolo. Forniscono un rapido sollievo dai sintomi, normalizzando la respirazione del paziente entro pochi minuti, e sono quindi comunemente usati nei inalatori di soccorso. Il loro effetto può durare fino a 6 ore.
Broncodilatatori a lunga durata d'azione, come il salmeterolo, il formoterolo e il vilanterolo.
Poiché impiegano più tempo ad agire, ma il loro effetto può durare fino a 12 ore, vengono utilizzati come trattamento quotidiano piuttosto che come medicazione di emergenza.
In alcuni casi, possono essere prescritti steroidi er aiutare a ridurre l'infiammazione o in caso di broncospasmo grave.
Dedicare fino a 10 minuti al giorno agli esercizi di respirazione può anche aiutare a ridurre il rischio di broncospasmo. Tieni presente che gli esercizi di respirazione non fermeranno un broncospasmo dopo che è iniziato. Invece, sono utili per migliorare la salute polmonare e prevenire attacchi gravi. Se desideri provare, ecco una breve guida agli esercizi più comuni per migliorare la funzionalità polmonare.